baghera è detta bughy perchè "corta"; è una mezza persiana con la coda a fulmine che mi aiuta a badare a tutti gli amici/mici...
sabato 11 febbraio 2012
i suoi occhi parlano...
Un altro articolo riguardante le bestialità umane.
Questo è il primo commento che spontaneamente ti viene da fare, ma non è corretto usare questo termine, perchè non esiste un solo essere appartenente al genere animale che farebbe mai una cosa tanto orribile!
C'è chi getta le carte, i mozziconi di sigaretta, i pacchetti vuoti delle sigarette dal finestrino; c'è invece chi getta cani...
Anche se per questa storia esiste un lieto fine, non riesco a staccare lo sguardo da quegli occhi feriti dal tradimento, quegli occhi pieni di incredulità:" ma il mio amico "umano" mi ha fatto questo?"
Avrà una nuova casa, cibo e calore, ma il dolore di quel momento sarà sempre in fondo al suo cuore...
E in queste immagini mi piace pensare che, mentre guarda la sua nuova amica, cerchi di scrutare in fondo ai suoi occhi: " ma tu non mi butterai via, vero?..."
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7 commenti:
Questo cagnolino meraviglioso ha un'espressione che dice tutto!
Guardandolo... mi sono commossa!
Beh, almeno una storia a lieto fine.
Jerry è una delle tante vittime della "bestialità" umana (http://www.tgcom24.mediaset.it/cronaca/articoli/1027506/jerry-il-cane-sepolto-vivo-ora-sta-bene%3Cbr%3Eil-padrone-ero-convinto-fosse-morto.shtml): ma con il suo sguardo dimostra che il vero amore è qualcosa che gli "umani non potrebbero neanche immaginare"...
Spero che d'ora in poi la sua vita sia degna di questo nome e che possa avere, per il tempo che gli resta, giacché non è giovanissimo, l'amore ed il calore che merita...
Lo spero tanto anch'io, anche se mi rendo conto che questo caso é "uno dei tanti".
Mai abituarsi e,quando ciò é possibile, denunciare qualsiasi maltrattamento!
Che tenerezza guardando questo cane, e che rabbia verso la gente che riesce a compiere gesti del genere!
Sono davvero felice che per lui ci sia stato un lieto fine.
Magari fosse così per tutti.
Ciao Martigot! (quasi in diretta...)
A proposito di quanto stiamo commentando, ho trovato un pensiero riportato nel blog di AMICI DI CHICCA che ti riporto:
"SE PARLI CON GLI ANIMALI ESSI PARLERANNO CON TE E VI CONOSCERETE L'UNO CON GLI ALTRI.
SE NON PARLI CON LORO NON POTRAI CONOSCERLI E CIO'CHE NON SI CONOSCE FA PAURA.
QUANDO QUALCOSA FA PAURA L'UOMO LA DISTRUGGE"
(Questa è una frase espressa dal capo indiano Don George che ben si adatta anche allo sterminio subito dalla sua gente.)
Un abbraccio,Martigot.
Io ci parlo sempre con gli animali, sempre e da sempre, da quando ero bambina.
Ho imparato il linguaggio dei cani e dei gatti, so esattamente cosa mi stanno dicendo in un preciso momento, è davvero come "parlarsi".
A volte temo che qualcuno possa prendermi per matta perché quando porto a passeggio Marty (il cane) gli faccio le domande, gli dico alcune frasi. Ma poi penso... e se anche fosse che qualcuno mi prende per matta? Chissenefrega, matti sono coloro che non si soffermano a guardare un animale negli occhi!
@Biancaneve
Se sentissero me invece...
Io mi rivolgo ai miei beni in una lingua che è a metà tra l'italiano e il miagolose; mi viene spontaneo comunicare così, in un modo molto civettuolo e modulato.
D'altra parte anche loro non hanno un'unica maniera di rivolgersi a me, soprattutto quando mi chiedono cibo (che sembra non mangino da un anno...)
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