Beeeh...
Ciao, sono nato da pochi mesi e mi nutro con il latte della mia mamma che mi vuole tanto bene.
Non so ancora che gusto ha l'erba, ma ho tutta la vita davanti e presto lo scoprirò.
La vita di una creatura (in questo caso un neonato di pochi mesi) non può valere meno di una festività.
Pasqua...
Abbiamo meno di un mese per continuare a sensibilizzare le persone e far ulteriormente diminuire il numero di cuccioli sacrificati per i pranza pasquali.
C'è infatti un inizio di rinuncia a quest'arcaica ed egoistica tradizione religiosa.
Le statistiche dicono che l'anno scorso è stato registrato un sensibile calo della domada di ovini (è la domanda che crea l'offerta!)
Gli ovini sono animali per natura docili e quelli appena nati lo sono ancora di più.
Non oppongono resistenza quando vengono rubati alle madri e caricati sui camion che partono dall'est europa (per questioni economiche) dove affrontano un viaggio infernale senza cibo nè acqua.
Nessuna cottura e nessuna spezia potranno mai celare il sapore di morte dalla carne.
Da un recente post dell'amica Biancaneve
"gli animali sono esseri senzienti, non cose, esseri senzienti come lo siamo noi appartenenti alla specie umana, diversi tutti, sì, tutti diversi, ma tutti degni del medesimo rispetto in quanto ogni esistenza ha uguale valore. Un valore stabilito non sulla base di stupidi conteggi relativi a questa o a quell'altra capacità, ma inerente alla vita stessa."
10 commenti:
Grazie per avermi citata cara Maura. :-)
E grazie soprattutto per la tua opera di informazione e sensibilizzazione.
Vorrei ricordare a tutti i tuoi lettori (ma spero che fra loro non ci sia nessuno che abbia l'intenzione di mangiare l'agnellino a Pasqua, né in altre occasioni), che l'attaccamento di una madre verso il proprio figlio (e viceversa) è identico in tutte le specie. Perché mettere in atto tanta crudeltà solo per il piacere di un momento (piacere indotto culturalmente poi e la carne peraltro per risultare saporita deve essere cotta e condita)?
Io non mangio carne da oltre 20 anni.
Un bacione e buon mercoledì!
purtroppo le tradizioni sono dure a morire.
Sono i giovani che hanno il coraggio di svoltare l'angolo,gli "adulti",quelli che da 50-60 anni hanno queto modo di pensare ,non è tradizione se non c'è a tavola quel piatto o quel dolce.
Noi abbiamo svoltato l'angolo.
Baci
daccordissimo con te, speriamo che questa tradizione vada del tutto a sparire, molto meglio il grande uovo di cioccolata, per lo meno se dobbiamo farci del male...facciamocelo con la bocca dolce!!
Un abbraccio:-))
Cara Maura, speriamo che almeno questa "tradizione" possa sparire...
Purtroppo stamattina passando davanti ad una macelleria di Lugano, nella cui vetrina cerco di guardare il meno possibile, visto che spesso ci espongono poveri corpi di maialini, bé, mi è scappato l'occhio e non ho potuto che leggere un cartello che diceva: MAIALINO AL LATTE E CAPRETTO FRESCO... :-(
Se uccidere gli animali per scopi alimentari è sbagliato di per sé, lo è ancora di più quando le vittime sono cuccioli.
P.S. io mi sto già dando a degli ottimi ovetti di cioccolata
Come va Maura?
Le hai dato l'antibiotico?
Sta mangiando un po?
Baci
ciao
condivido tutto quello che hai scritto. Buon fine settimana.
Buona giornata!
Lu
ciao Maura
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